Teresa di Taranto, ciao! Sono Salvo di Catania e ti cerco disperatamente.

Ciao, Teresa! Voglio sperare che, nonostante tutto, tu stia bene. Ricordi?... Dopo aver letto un mio annuncio su internet, mi hai telefonato, dicendomi che lavoravi presso una fabbrica di poresterolo. Era lo stesso giorno e lo stesso mese di quando, molti anni prima, ho ricevuto il telegramma, per prendere servizio presso l’ex “Ufficio Medico Provinciale” di Catania; e mi hai lasciato, a causa di una minaccia, il 16 del mese successivo; e quando io ti ho chiesto cosa ne dovevo fare del tuo recaapito telefonico, mi hai risposto: ”Per adesso cancellalo” Che, per me, ha voluto dire, di cancellarlo e, quando avresti potuto, ti saresti fatta sentire tu; quindi io, stupidamennnte, ho cancellato ogni tuo contatto, ma non ho ricevuto più notizie da parte tua. Io sono Salvo, vivo nella provincia di Catania, sono un ex dipendente regionale in pensione divorziato, sono diventato cieco assoluto all’età di 11 anni, ho fatto politica partitica e associativa, ho studiato radiotecnica e teosofia, sono un evangelista, all’epoca dovevo compiere 75 anni e ho scritto molte poesie. A proposito di poesie, ne ho scritta una per te che, se ricordi, per telefono, per il tremore e l’emozione, non riuscivo a leggerti. Ti prego, se ti è arrivato questo annuncio, di farmi pervenire tue notizie telefonando al 320 8890112; e, con umiltà, ma anche con forza ardente, supplico a quanti e a quante mi leggeranno e che conoscono qualcuna di Taranto col nome Teresa, di passarle, per favore e con discrezione, questo mio annuncio. Ringrazio tutti di cuore, Salvo.