Ceramica ascolana (vaso largo 27 cm ed alto18 cm) primo novecento con figure di uccelli orientali, la presente ceramica firmata all'inizio del novecento ha operato ad Ascoli Piceno per un brevissimo tempo ed ha dato luogo ad una nuova ed importante stagione della sua lunga storia ceramica; la città di Ascoli Piceno la vive ancor prima del 1920 e successivamente a partire dal 1920 quando per iniziativa di un lungimirante imprenditore, l'ingegnere Giuseppe Matricardi, prese avvio una nuova manifattura che inizialmente si avvalse di abili maestranze reclutate a Castelli per poi trovare, a partire dalla Biennale di Monza del 1922, una propria strada grazie alla collaborazione di valenti artisti come Adolfo de Car...
Ceramica ascolana (vaso largo 27 cm ed alto18 cm) primo novecento con figure di uccelli orientali, la presente ceramica firmata all'inizio del novecento ha operato ad Ascoli Piceno per un brevissimo tempo ed ha dato luogo ad una nuova ed importante stagione della sua lunga storia ceramica; la città di Ascoli Piceno la vive ancor prima del 1920 e successivamente a partire dal 1920 quando per iniziativa di un lungimirante imprenditore, l'ingegnere Giuseppe Matricardi, prese avvio una nuova manifattura che inizialmente si avvalse di abili maestranze reclutate a Castelli per poi trovare, a partire dalla Biennale di Monza del 1922, una propria strada grazie alla collaborazione di valenti artisti come Adolfo de Carolis e Bruno da Osimo che indirizzarono la produzione verso una tipologia decorativa più aggiornata, in linea con i gusti del tempo 3472940438
